Cervo, paese di pescatori di corallo e di marinai, esempio armonioso ed integro di antico abitato ligure a picco sul mare, riconosciuto a pieno titolo uno dei borghi più belli d’Italia. Cervo, borgo della musica, dimora del Festival internazionale della musica da camera, che in estate sul magnifico sagrato della chiesa dei Corallini, ospita i migliori esecutori contemporanei. Cervo, splendida tavolozza di scorci incredibili e mozzafiato in cui l’argento degli ulivi si alterna a scaglie improvvise di mare, pietre di muri antichi e macchie di buganvillea.
Nello splendido borgo di Cervo, è possibile allestire matrimoni in antiche residenze delle nobili famiglie di un tempo. Le sale affrescate si prestano magnificamente alla celebrazione di matrimoni civili. Nel Borgo sono possibili diverse soluzioni per l’organizzazione di pranzi, rinfreschi e cocktail, sia nei rinomati ristoranti locali, sia nella scenografica piazza antistante la Chiesa dei Corallini, dove in estate si tiene il famoso Festival Internazionale.
Il piccolo borgo medievale di Apricale sorge a 273 metri di altitudine nella Valle Nervia, entroterra dell’estremo ponente ligure. La sua felice posizione è all’origine del suo nome “apricus” cioè soleggiato, ma la sua principale caratteristica è lo scenografico aspetto dell’abitato, una sinuosa cascata di antiche case di pietra allungate sulla dorsale di un erto pendio dominato dal Castello della Lucertola.
Il Castello, costruito su uno sperone roccioso, nel X secolo, già baluardo difensivo dei conti di Ventimiglia, divenne in seguito proprietà dei Doria e poi dei Savoia. Dopo un periodo di decadenza venne acquistato dal Comune di Apricale che lo ha restaurato alla sua antica dignità. La sala principale ed il giardino sono utilizzati per mostre, eventi e ricevimenti.
Borgo dalla storia antichissima, situato allo sbocco della Val Nervia, non lontano dal confine francese, è diviso in due parti, collegate da un ponte medioevale. La più antica, fatta di case alte e strette affacciate su tortuosi vicoli in salita, è raccolta ai piedi del monumentale castello della famiglia Doria.
La spettacolare scenografia costituita dal castello e dal ponte è stata ritratta da Monet durante il suo soggiorno in Riviera. La parte più pianeggiante ed aperta del paese accoglie botteghe artigiane, ristoranti caratteristici e odorose cantine dove si può gustare il vino Rossese, prodotto tipico ed esclusivo del luogo.